Rifugio Torino

Si contano 113 tra rifugi e bivacchi in Valle d’Aosta. I primi rifugi risalgono alla metà dell’800, con strutture che vanno dall’accogliente chalet alla capanna spartana. Classici quelli in pietra e legno, in genere tra i 2000 e i 2500 metri, che i camminatori possono raggiungere attraverso mulattiere e sentieri, vi sono poi i rifugi di bassa quota, a pochi metri dagli alpeggi, facili mete di famiglie ed escursionisti più tranquilli.

Fra i più celebri segnaliamo il Rifugio Torino Vecchio (40 posti letto) che sorge a 3329 metri di quota sul Colle del Gigante, nel massiccio del Monte Bianco. Si raggiunge con la funivia che partendo da La Palud (1306) porta prima al rifugio Pavillon (2180 m) per compiere poi in un’ora e mezzo l’intero Giro del Monte Bianco. Si tratta del più lungo tragitto al mondo in funivia, con vista su panorami arditi e mozzafiato.

Il Rifugio Torino Nuovo (gestito da giugno a settembre, 185 posti letto) venne costruito nel 1952 poco più in alto del vecchio, a cui è collegato da una ripida scalinata. Nei rifugi – di proprietà del Club Alpino Italiano oppure di privati – le regole sono sempre le stesse. Cena abbondante a base di saporiti piatti della tradizione valdostana, ritirata alle 22 in camere con quattro o otto letti.