Aosta medievale

Dopo la caduta dell’Impero romano, la “Roma delle Alpi” precipitò in un lungo periodo di decadenza. Aosta subì le invasioni barbariche spopolandosi fino a diventare un borgo rurale e solo intorno al Mille iniziò a rifiorire. Il Medioevo aostano fu un periodo prospero di cui si conservano importanti testimonianze artistiche e architettoniche.

Autentico gioiello medievale è il complesso di Sant’Orso, s’innalza fuori dalle mura ed è composto da Collegiata, chiostro, priorato e da un campanile romanico. La Collegiata, impreziosita da affreschi e da una pregevole cripta, fu innalzata tra il X e l’XI secolo in onore dei santi Pietro e Orso e rifatta nel XV secolo. Dalla navata destra si accede all’elegante chiostro con i preziosi capitelli in marmo scolpito. Procedendo si accede al priorato, edificio rinascimentale fatto costruire da Giorgio di Challant.

Una visita merita senz’altro la Cattedrale dell’Assunta: di impianto romanico (XI secolo), subì in seguito alcuni rifacimenti come quello della bella facciata in stile neoclassico, mentre all’interno spiccano i magnifici affreschi del Mille nel sottotetto, le vetrate policrome, un prezioso coro ligneo e il pavimento a mosaico. Ha ispirato un celebre romanzo di de Maistre la medievale Torre del Lebbroso costruita sui resti di una torre della cinta muraria, nel Settecento ospitò una famiglia di lebbrosi, da cui il nome. Lungo il perimetro delle antiche mura si giunge al Castello di Bramafam, antica residenza degli Challant con accanto l’imponente torre edificata sui resti di un bastione romano.

Aosta romana

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Aosta oggi

Immersa nel verde di un’ampia conca, Aosta sorge a 583 metri di altitudine, dove la Dora Baltea confluisce nel torrente Buthier. Unico per bellezza il paesaggio che la circonda: le imponenti vette del Grand Combin…