Terme Pré-Saint-Didier

Le acque termali vennero scoperte dai Greci, ma furono i Romani a sfruttarne appieno le virtù terapeutiche, costruendo terme per la cura e il benessere del corpo in ogni angolo dell’impero. Da quelle di Pompei a quelle di Caracalla e di Diocleziano, questi edifici erano spesso imponenti, dotati di giardini, biblioteche, portici.

Pro-Saint-Didier, distesa ai piedi del Crammont al centro della Valdigne, deriva il suo suggestivo nome da quello di un prete, san Desiderio-Saint-Didier, fuggito da Lione nel 202 per evitare le persecuzioni. Da Pré-Saint-Didier, che si trova a pochi chilometri dalla celebre Courmayeur, è possibile raggiungere in breve tempo La Thuile, meta imperdibile per tutti gli appassionati di sci. Qui i Romani in transito verso le Gallie da conquistare lasciarono tracce visibili del loro passaggio negli imponenti ponti-acquedotti e nelle strade consolari. Piace pensare che a qualche legionario stanco per le fatiche militari spetti il merito di aver scoperto le acque calde e ricche di ferro che sgorgano dalla Dora Verney.

Il primo stabilimento risale al 1830: le terme sono state di recente ristrutturate e dopo anni di inattività sono ora di nuovo aperte al pubblico. Le acque di Pré, che sgorgano dalla sorgente termale alla temperatura di 36°, sono arsenico-ferruginose e vengono impiegate soprattutto in funzione antireumatica. Le proposte curative e di benessere spaziano dai massaggi antistress alle saune e bagno turco all’idromassaggio. Spettacolare la vista che si offre da alcuni punti dello stabilimento sul massiccio del Monte Bianco.